QUANDO RUMI INCONTRA FRANCESCO
In un mondo travagliato dalla violenza, Pejman Tadayon, musicista iraniano che vive in Italia, esprime in musica la sua convinzione che ciò che ci unisce sia molto più di ciò che ci divide, evocando musicalmente due personalità del Duecento: il poeta musulmano sufi Jalalu-Din Rumi e il poeta cristiano San Francesco d’Assisi.
Intorno all’anno mille, l’arrivo degli arabi in Sicilia diede vita ad una nuova realtà politica, sociale e culturale che fu culla di una scuola poetica, oggi testimone di quella stessa presenza.
Con il passare del tempo la vita politica, religiosa culturale sull’isola mutarono inesorabilmente.
Oggi, a mille anni di distanza, qualcuno ha voluto ridare vita proprio ai sentimenti e alle atmosfere di quella civiltà.
Il documentario esplora il percorso di questi personaggi nei loro campi dall’inizio fino al risultato voluto.
È la storia di Ali, un ventenne tunisino che vive a Roma.
Le vicissitudini religiose e politiche dalla famiglia impongono al giovane una realtà complessa. Dalla nascita in Arabia Saudita e poi l’infanzia in Tunisia senza il padre che fu forzato a scappare all’estero e poi il viaggio e la vita in Italia raggiungendo il padre in esilio. A causa di tutto questo Alì sente la mancanza di una appartenenza.
Il vero sentimento che cresce in lui è che è comunque ”straniero” ovunque.
HALAL … MADE IN ITALY
Se si analizza il fenomeno del cibo halal ci si accorge che esso solleva una serie di importanti questioni: il confronto tra culture e religioni diverse, l’integrazione sociale degli immigrati, gli interessi politici ed economici rispetto alle minoranze etnico-religiose, i diritti degli animali.
Il termine halal, in un mercato alimentare sempre più globalizzato, non si sta diffondendo soltanto in Italia, ma anche in tutti gli altri paesi dell’Occidente:
ma quanto si conosce il suo autentico significato?
Halal.. Made in Italy, nella forma del documentario d’inchiesta, prova a rispondere a questa e ad altre domande, indagando in modo approfondito questa tematica dai vari punti di vista in gioco, e mostrando come soltanto grazie ad un reciproco dialogo tra culture e punti di vista differenti si può trovare quel punto d’incontro tra visioni che appaiono a prima vista del tutto opposte e inconciliabili.
Alì è un giovane attore tunisino venuto in Italia con la speranza di un futuro migliore. Nel suo cammino ha incontrato tante difficoltà per trovare un lavoro e per integrarsi nella società diversa. Ha comprato una maschera e dei vestiti particolari ed è diventato una statua vivente: Alì, il ragazzo con la maschera, ha trovato un lavoro e un pò di soldi, ma Alì senza maschera, ha trovato se stesso?